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Comprare una casa ad Amsterdam

property in Amsterdam
Shutterstock.com
Scritto daFrancescail 08 Marzo 2023

Si dice sempre che pagare un mutuo è più conveniente di un affitto, perché, una volta concluso il pagamento, si è proprietari dell'immobile. Ed in aggiunta, le rate dei mutui sono spesso più basse degli affitti. In alcuni Stati esistono delle restrizioni per l'acquisto di case da parte degli espatriati, fortunatamente per voi i Paesi Bassi non sono tra questi. Ma non è detto che l?acquisto di una casa sia facile. Se volete saperne di più sull'acquisto di una casa ad Amsterdam, continuate a leggere.

La situazione del mercato immobiliare ad Amsterdam

Definire il mercato immobiliare di Amsterdam "pazzo" sarebbe un eufemismo. In realtà, lo sarebbe per l'intero paese. Nell'ultimo decennio (ad eccezione del periodo tra il 2012 e il 2016 e brevemente nel 2020 durante la pandemia), i prezzi delle abitazioni sono saliti alle stelle, così come la domanda. Con la Brexit, molti britannici hanno scelto di trasferirsi nei Paesi Bassi e, di conseguenza, la richiesta e la domanda di abitazioni è aumentata.

Amsterdam è una città particolarmente allettante per molti espatriati, inoltre è già densamente popolata di suo, quindi non sorprendetevi se un agente immobiliare ignora le vostre richieste. Ne ricevono talmente tante che è facile che qualcuna sfugga.

Prezzo di acquisto di un immobile ad Amsterdam

Il prezzo medio delle case ad Amsterdam è di 720.000€ ed è destinato a salire. Nel vostro Paese, dovrete preoccuparvi solo del mutuo, dell'ispezione e di altre spese varie. Ma ad Amsterdam c'è di più.

Poiché i documenti ufficiali saranno in olandese, bisogna mettere in conto le spese di traduzione. Probabilmente dovrete pagare anche i servizi di un notaio e di un agente immobiliare olandese, di cui parleremo più avanti.

Ottenere un mutuo come espatriati ad Amsterdam

Prima di tutto, probabilmente dovrete accendere un mutuo. La buona notizia è che potete richiederne uno anche se siete stranieri.

Tuttavia le banche possono rifiutare la vostra richiesta di un mutuo al 100% se è superiore al limite imposto dal National Mortgage Guarantee. A partire dal 2022, questo importo è fissato a 355.000€. Altri fattori che possono inficiare l'approvazione del mutuo sono la libera professione, il basso reddito o la nazionalità extracomunitaria.

La procedura di acquisto di una casa per gli espatriati ad Amsterdam

Non parlando l'olandese, dovrete assumere un agente immobiliare madrelingua, chiamato "makelaar". Ti aiuterà a trovare le proprietà più adatte ed il suo compenso va dall'1 al 2% del prezzo di acquisto dell'immobile.

Una volta individuata l'abitazione che vi interessa, dovrete ottenere una valutazione. Successivamente potrete fare un'offerta tramite il vostro agente. In un mercato immobiliare così agguerrito la competizione è alta e aspettatevi che le offerte vadano ben oltre il prezzo richiesto.

Se la vostra offerta verrà accettata, il passo successivo sarà la firma dei contratti di prevendita e provvisori, chiamati "koopovereenkomst/koopakte" e "voorlopige". Quindi, sceglierete un notaio (o "notaris") per dare validità al contratto e verserete un deposito del 10%.

A questo punto, se non l'avete ancora fatto, dovrete richiedere il mutuo ipotecario. Una volta ottenuti i fondi, firmerete il contratto finale, chiamato "akte van levering". Il notaio si recherà all'ufficio del catasto (chiamato "kadaster") e l'affare è fatto!

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di °µÍø½ûÇø, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di °µÍø½ûÇø, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli °µÍø½ûÇø italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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