°µÍø½ûÇø

Menu
°µÍø½ûÇø
Cerca
Magazine
Cerca

Formalità doganali in Australia

Customs formalities in Australia
Shutterstock.com
Aggiornato daFrancescail 13 Febbraio 2018

L'Australia è un paese che applica delle regolamentazioni molto severe per quel che concerne l'entrata di merci e prodotti all'interno dei suoi confini.

Al momento dell'arrivo in aeroporto devi compilare un modulo, chiamato Incoming Passenger Card, per dichiarare i prodotti che stai portando con te. E' molto importante rispondere in modo onesto ed accurato.

Se stai per trasferirti in Australia, ecco una lista parziale delle cose il cui ingresso è vietato:

'¢ Frutta fresca, verdure e prodotti animali.
'¢ Qualsiasi tipo di arma, arma da fuoco o fuochi d'artificio/esplosivo
'¢ Abbigliamento, scarpe o forniture da campeggio contaminate da terra, fango o argilla
'¢ Medicinali soggetti a ricetta medica a meno che non si abbia una prescrizione rilasciata a proprio nome per ciascun medicinale; gli steroidi devono essere dichiarati. I farmaci da banco, come aspirina o paracetamolo, non vanno dichiarati.
'¢ Sigarette o alcol che eccedano i limiti del duty-free australiano
'¢ Prodotti di corallo, avorio o di medicina tradizionale
'¢ Le somme in contanti superiori a 10.000 $ AUD inclusi assegni, contanti e vaglia, devono essere dichiarate.
Per maggiori informazioni ti preghiamo di consultare il .

Buono a sapersi
L'Australia applica delle pene severe a chi contravviene ai regolamenti imposti dalla dogana quindi informati con accuratezza prima di metterti in viaggio.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di °µÍø½ûÇø, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di °µÍø½ûÇø, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli °µÍø½ûÇø italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

Commenti

Scopri di pi�