Apro questa nuova discussione, se ne è parlato tanto, fino allo sfinimento ma le situazioni cambiano ed evolvono quindi è meglio rinnovare alcuni concetti che sono tutto fuorchè standardizzati.
La sanità privata in Tunisia per noi °µÍø½ûÇø è basata su 3 livelli principali:
1) Visita specialistica in ambulatorio
Per questa necessità la spesa si aggira intorno agli 80 dinari tunisini, si va molto sul passaparola tra connazionali su quale sia il migliore specialista per questa o quella patologia, nel caso non siamo soddisfatti si va da un'altro medico per un parere differente;
2) Diagnostica
Si trovano migliaia di laboratori per tutti i tipi di analisi, la spesa è sempre contenuta. Anche qui conviene informarsi quale sia il laboratorio più affidabile. per analisi più complesse IRM, TAC, MOC, ecc. ci si rivolge principalmente alle cliniche private, l'analisi viene fatta in tempi brevissimi con attese non superiori all'ora e mezza, purtroppo non sempre chi deve effettuare le valutazioni lo fa in modo corretto quindi è sempre meglio poi rivolgersi allo specialista di fiducia per un ulteriore controllo delle lastre;
3) Ricovero in clinica privata
Sfatiamo il mito della clinica migliore, sono tutte uguali, poco più che alberghi, si paga la camera (di norma il telecomando del televisore è a parte), i medicinali, l'assistenza infermieristica (inclusa nella camera) , eventuali analisi e l'anestesista. Il medico che di facto esegue l'intervento ve lo siete portato voi da casa, cioè è quello che vi ha fatto la visita e vi ha consigliato l'intervento, se questo è un professionista serio e preparato alla fine sarete quasi soddisfatti (quasi perchè avrete dovuto sborsare una discreta somma non inferiore ai 1200 dinari per una cisti o 9000 dinari per stent cardiaco - prezzi indicativi),
La dimissione avviene quasi improvvisa, magari con ancora effetti dell'anestesia in corso (Les Olivier di Sousse) con le conseguenze legate alle varie patologie che insorgono al termine degli effetti (dolori, nausea, vomito).
Ora parliamo anche dei medici, il dottore che da tutte le parti mette le scritte che si è specializzato o laureato in Francia non è sinonimo di "buon dottore" ma al 90% è un medico che non è riuscito a passare il test d'ingresso in facoltà in Tunisia e quindi il papà (che se lo poteva permettere) lo ha mandato a specializzarsi in Francia a pagamento (con questo voglio dire di fare attenzione che ci sono tante capre in giro).
La sanità pubblica del resto è scandalosa, ci sono primari preparati costretti ad operare in locali angusti, tanti medici ed infermieri validi (dai 28 ai 45 anni) sono tutti andati a lavorare all'estero quindi negli ospedali pubblici troviamo primari "veterani" ma stupendamente preparati e novellini da fustigare quando si atteggiano a luminari della medicina.
Premetto che qualche anno fa le cliniche private erano un must per efficienza e preparazione adesso... l'ho scritto sopra.