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Il sistema sanitario in Finlandia

The healthcare system in Finland
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Aggiornato daFrancescail 17 Gennaio 2018

Se chiedi ad un finlandese quale sia il miglior rimedio ad ogni malanno ti risponderà sicuramente che è farsi una sauna rigenerante! Questa invenzione finlandese contribuisce sicuramente al fatto che l'aspettativa di vita nel paese sia tra le più alte al mondo ma cosa succede ti serve un qualcosa di diverso da un bagno di vapore?

Il sistema sanitario finlandese è gestito a livello comunale il che significa che la qualità delle cure può variare notevolmente da città a città.
Se sei un cittadino nordico o dell'UE/SEE e Svizzera, non avrai problemi ad accedervi.
Se la previdenza sociale ed il sistema scolastico funzionano davvero bene in Finlandia altrettanto non si può dire del sistema sanitario.
Il problema principale è legato ad una mancanza di fondi, la maggior parte delle tasse pagate dai cittadini vanno a sovvenzionare i servizi per l'infanzia e per l'istruzione.
Aspettati pertanto un'attesa di un paio di settimane per un appuntamento dal medico e lunghe code nei centri medici; per ovviare a questo problema molti Finlandesi stipulano un'assicurazione medica privata.

Come funziona il sistema sanitario

In caso di malattia, devi chiamare il tuo centro sanitario di riferimento (terveysasema) per fissare un appuntamento con un medico di base o un'infermiera - a volte quando ci sono molte persone in attesa, vieni affidato alle cure di un'infermiera che valuterà la necessità o meno che incontri il medico.
In caso di bisogno il medico ti consiglierà di vedere uno specialista, molto probabilmente in ospedale perché non tutti i centri medici sono dotati di un'equipe di specialisti.
I centri medici sono generalmente aperti dalle 8:00 alle 16:00 nei giorni feriali.
Per fissare un appuntamento, si consiglia di chiamare al mattino subito dopo l'orario di apertura.
Se non si tratta di un'emergenza, l'appuntamento potrebbe essere fissato entro un paio di settimane.
Se desideri annullare l'appuntamento devi chiamare il giorno prima altrimenti ti verrà addebitata una penale.
In caso di emergenza quando il centro medico è chiuso, puoi andare in una clinica di guardia (päivystys).

Hai diritto all'assistenza sanitaria in Finlandia?

Come accennato in precedenza, il sistema sanitario finlandese è gestito a livello comunale, quindi per accedervi è necessario avere la residenza (kotikunta) in Finlandia. Questa condizione è strettamente legata al tuo paese di origine, allo scopo per cui ti trovi nel Paese e se ci vivi in pianta stabile o solo temporaneamente.
A tutte le persone che hanno residenza permanente in Finlandia viene rilasciata la Kela, che è una tessera sanitaria nominale che si usa per accedere al sistema sanitario nazionale (Kela è l'istituto di assicurazione sociale finlandese).
Se sei un cittadino nordico coperto da assicurazione sanitaria in un altro paese nordico, hai diritto a ricevere assistenza alle stesse condizioni e costi di un cittadino finlandese. L'unica documento di cui devi essere in possesso è la carta d'identità.
Lo stesso discorso è valido se sei un cittadono di UE/SEE o Svizzera e sei coperto dal sistema sanitario nel tuo paese d'origine. Con la tessera sanitaria puoi accedere ai servizi sanitari pubblici e ricevere cure in caso di incidente, malattia, gravidanza.

Assistenza sanitaria privata in Finlandia

Se non sei stato assegnato ad un centro medico o semplicemente desideri scavalcare i lunghi tempi di attesa, puoi stipulare un'assicurazione sanitaria privata presso uno degli istituti finlandesi.
I costi sono elevati ma avrai dalla tua la sicurezza di non dover attendere troppo tempo per avere un appuntamento.
Se possiedi la tessera sanitaria (Kela) hai diritto ad un piccolo rimborso sia per l'assistenza sanitaria privata sia per le cure dentistiche (a volte detratto direttamente dalla somma che paghi alla cassa).

Indirizzi utili:



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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di °µÍø½ûÇø, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Scrivo articoli per il magazine di °µÍø½ûÇø, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco anche la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), ComunicazioneInform.it e ItaloBlogger.com, come rappresentante degli °µÍø½ûÇø italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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